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Fruttosemia! che cos’è?

Fruttosio, No grazie

QUANDO FRUTTA E VERDURA POSSONO DIVENTARE VELENO, E COSI’ ANCHE UNA SEMPLICE PASTIGLIA PUÒ’ CREARE PIÙ’ DANNO CHE BENEFICIO…

Che cos’è il fruttosio: Il fruttosio o levulosio è un monosaccaride (zucchero semplice come il glucosio) che ha formula molecolare C6H12O6 come il glucosio ma diversa struttura chimica. Estremamente diffuso in natura lo possiamo trovare nella frutta, nel miele e nei vegetali. Combinato con il glucosio forma il disaccaride più conosciuto: lo zucchero semolato che si usa comunemente in cucina. Fruttosemia, apparentemente un intolleranza semplice, ma la realtà è ben altra. Al giorno d’oggi tutto viene zuccherato per renderci la “vita più semplice” e pertanto il rischio di assimilare notevoli quantità di zuccheri e quindi di fruttosio è altissimo. E’ stato stimato che 1 persona su 20.000 è affetto da fruttosemia, un intossicazione cronica con danni epatici anche irreversibili.

Ma vediamo di cosa si tratta: la Fruttosemia, conosciuta anche come Intolleranza Ereditaria al Fruttosio è una patologia di tipo genetico-autosomica recessiva, ovvero è necessaria la presenza di entrambi i geni “difettosi” perché si manifesti. Se entrambi i genitori, sono portatori della patologia allora il figlio avrà ereditato entrambe le mutazioni genetiche. Ma anche nel caso in cui i due genitori fossero entrambi portatori sani vi potrebbe essere il 25% di probabilità che il figlio erediti la patologia ed ancora di più un genitore portatore sano e l’altro malato di fruttosemia vi è il 50% di probabilità che il figlio erediti la malattia. Più precisamente l’intolleranza Ereditaria al Fruttosio è causata da un malfunzionamento dell’attività enzimatica di fruttosio-1-fosfato aldolasi B, un enzima presente prevalentemente nel fegato, nei reni e nell’intestino. Questa mancanza di attività enzimatica determina nei pazienti una immediata tossicità derivante da accumulo di fruttosio-1-fosfato. In altre parole chi è affetto da Fruttosemia non può metabolizzare il fruttosio poiché la sua assunzione anche in piccole quantità creerebbe una reazione avversa la cui gravità dipende da individuo ad individuo, dall’età della persona, e dalla quantità ingerita. Le persone bambini o adulti che siano sono perfettamente sani” ed asintomatici se non assumono alimenti contenenti fruttosio, saccarosio e sorbitolo.

Quali i rischi?: Se non correttamente trattata la Fruttosemia può portare a ipoglicemia, shock, danno epatico e renale. I pazienti possono presentare evidenti segni di pallore, episodi di emorragia intestinale e/o cutanea, convulsioni. Con lo svezzamento del bimbo, con l’assunzione quindi di frutta, verdura ed alimenti zuccherati compaiono i primi sintomi come ad esempio rifiuto dell’alimentazione, vomito e ritardo nella crescita. Se la malattia non è diagnosticata in tempi rapidi, gli episodi acuti possono regredire poiché il bambino sviluppa un’avversione agli alimenti e bevande contenenti il fruttosio. Anche in questo caso, come del resto anche per altre intolleranza di cui ho già scritto, l’unica terapia efficacie consiste nell’eliminazione dalla dieta quotidiana di tutte le fonti di fruttosio, saccarosio e sorbitolo. Al giorno d’oggi risulta impossibile eliminare completamente il fruttosio dalla dieta ma, è tuttavia necessario ridurre quanto più possibile l’assunzione dello stesso. Una giusta ed equilibrata dieta redatta da un valido nutrizionista aiuterà il proprio bambino ad assimilare tutti i nutrimenti necessari per un regolare sviluppo.

Dove si trova il fruttosio?: Il fruttosio si trova in maggior quantità in tutta la frutta, nei vegetali crudi, nel miele, nei pomodori. Molti prodotti in scatola prodotti dall’industria contengono grandi quantità di fruttosio o comunque zuccheri non permessi. Ricordo che il fruttosio, come lo zucchero viene utilizzato nelle preparazioni alimentari oltre che per migliorare il sapore dell’alimento stesso per migliorando la conservazione, quindi anche in alimenti come gli insaccati è necessario prima di ogni acquisto leggere attentamente le etichette. Ovviamente nelle preparazioni dolciarie classiche lo zucchero è ampiamente presente, o nei prodotti da panificazione per migliorarne l’attività fermentativa. Non dimentichiamoci di tutti quei alimenti il cui fruttosio ne è fonte “nascosta”, come ad esempio le bevande analcoliche e come gli alimenti destinati all’infanzia. I prodotti per diabetici e quelli a basso impatto glicemico contengono normalmente zuccheri non permessi al fruttosemico. Attenzione che additivi, coloranti e aromi, spesso sono supportati da zuccheri non permessi, vi consiglio quindi di evitare di assumere prodotti che ne contengano laddove non sia nota la composizione.

Insomma la regola nella sfera delle Intolleranze è sempre una: leggere le etichette con molta attenzione!

 Lo sapevate che……. Alcuni dentifrici e collutori comunemente commercializzati sono arricchiti con zuccheri vietati ai fruttosemici per rendere più gradevole il sapore; parte di questi prodotti se utilizzati possono venire assorbiti attraverso la mucosa orale e creare problematiche. Anche in questo caso è buona norma leggere la composizione. Alcuni medicinali e gli integratori che gli sportivi assumono sono generalmente arricchiti da zuccheri vietati fate attenzione.

Alimenti vietati: Tutta la frutta. Tutti gli ortaggi. Sebbene la concentrazione di fruttosio diminuisca durante la fase di bollitura dell’ortaggio, non oggi ancora possibile ritenere sicuri questi alimenti. Prodotti con indicazione “senza zucchero”. Normalmente si riferisce al saccarosio ma come alternativa si usa generalmente fruttosio, maltitolo e così via…. Tutti zuccheri vietati. Latte e derivati arricchiti con zuccheri, frutta, miele. Latte in polvere, latte di soia, etc… Prodotti conservati in scatola, affettati in genere, sughi di carne o comunque tutti quei prodotti ove la ditta produttrice non fornisca garanzia sull’assenza di fruttosio. Condimenti zuccherati, maionese, ketchup, cacao, vaniglia, burro di arachidi e tutti quei prodotti che contengono additivi, coloranti ed aromi ove l’indicazione in etichetta non è chiara. Tutte le farine industriali zuccherate, mix di farine, prodotti da forno contenenti zuccheri vietati, cereali per la prima colazione, merendine industriali….

Una valida alternativa al fruttosio:  la Stevia, ma Pura… La Stevia può essere impiegata come dolcificante a zero calorie come foglie fresche o in polvere, adeguatamente trattato mediante estratto disidratato o concentrato liquido di estrazione acquosa e/o idroalcolica. I prodotti di estrazione possono essere usati in diverse preparazioni alimentari precotte e da forno poiché sono stabili a temperature fino a 200°C e non fermentano. Ideale l’utilizzo nei prodotti dolciari da forno. Bisogna fare attenzione alle quantità di utilizzo che devono essere molto piccole di Stevia,  poiché dolcifica molto. La Stevia non è nociva per la salute e ha zero calorie. Le caratteristiche nutrizionali sono elevate per il potassio e l’azoto tra i macroelementi e,  per il  ferro e manganese tra i microelementi. Il tipo rebaudiana è l’unica con importanti proprietà dolcificanti.Le foglie sono ricche di glicosidi diterpenici, dolcificanti intensi estratti dalle foglie della pianta di Stevia. Queste sostanze sono caratterizzate dalla presenza nella loro struttura di 3 molecole di glucosio. Dei 4 edulcoranti (stevioside, rebaudioside A, rebaudioside C, dulcoside A), che si trovano in concentrazioni maggiori nelle foglie, lo stevioside (3-10% del peso secco delle foglie) e il rebaudioside A (1-3%) hanno proprietà fisiche e sensoriali ben caratterizzate con un potere dolcificante rispettivamente di 110-270 e 180-400 volte superiore rispetto al saccarosio. Hanno impieghi analoghi ai dolcificanti artificiali a basso contenuto calorico e sono utilizzati soprattutto come dolcificanti per migliorare il gusto di alimenti e bevande. Non avendo calorie, la Stevia non alza il livello di glucosio nel sangue.

@riproduzione vietata – Orlandi Pasticceria – Maurizio De Pasquale

Che cos’è?  dov’è? leggi l’articolo qui: http://www.ristorazioneitalianamagazine.it/marzo-2014/